LE FINALISTE SONO PETRA BIANCA E BATTISTONI

Sono Petra Bianca Polo Team e Battistoni Polo Team le squadre che domani sera si contenderanno il trofeo di Italia Polo Challenge Baylandi Cup-Porto Cervo 2021, torneo di polo che si concluderà in tarda serata al Campo Sportivo Andrea Corda di Abbiadori, ad Arzachena.
Nelle semifinali di ieri hanno sconfitto rispettivamente U.S. Polo Assn. Polo Team per 7 a 5 e Sea Earth Sky Polo Team per 8 a 7, al termine di partite equilibrate e avvincenti. 8 a 7, al termine di partite equilibrate e avvincenti.

Petra Bianca Polo Team Vs U.S. Polo Assn. Polo Team – 7 a 5
Il primo match della serata ha avuto un andamento molto particolare. Petra Bianca s’è portata di slancio sul 3 a 0, ma U.S. Polo Assn. ha pareggiato il conto nel secondo chukker. Da lì l’equilibrio ha caratterizzato il proseguimento della sfida, con il 23enne Alex Aggravi che ha portato in vantaggio la sua squadra e U.S. Polo Assn. capace di chiudere in vantaggio il terzo tempo per 5-4.

Nell’ultimo chukker sono però tornati protagonisti i fratelli Bautista e Jeronimo Fanelli, che hanno realizzato altri tre gol per il 7 a 5 finale.

Riccardo Paganelli (Petra Bianca Polo Team): “E stata una battaglia, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. L’avevo detto però che la partita di giovedì ci era servita soprattutto per entrare nel torneo e adattarci al campo: in questa abbiamo giocato decisamente meglio e il risultato ci ha dato ragione”.

Alexander Aggravi (U.S. Polo Assn. Polo Team): “Sono felicissimo per il gol, il primo segnato in un’occasione così importante, ma ovviamente dispiaciuto per aver perso una partita equilibrata, che avremmo potuto anche vincere. Ho giocato molto meglio rispetto a giovedì, quando non era previsto che andassi in campo, e anche questo mi dà grande soddisfazione”.

Battistoni Polo Team Vs Sea Earth Sky Polo Team – 8 a 7
Altra partita, altra rimonta vincente per Battistoni: giovedì era passato da 0-4 a 6-4 contro Petra Bianca, ieri invece da 1-3 e poi ancora da 3-6 all’8-7 conclusivo contro Sea Earth Sky.
Alla distanza la differenza l’ha il professionista di Battistoni, Joaquin Maiquez, autore in particolare del gol decisivo dopo che poco prima il compagno di squadra Alexander Hauptmann aveva sbagliato un penalty. Ben assecondati da Francisco Bensadon, in Sea Earth Sky hanno avuto modo di mettersi in evidenza tanto il capitano Francesco Scardaccione quanto Therance Cusmano, questo in particolare nel primo chukker.

Stefano Giansanti (Battistoni Polo Team): “Specialisti in rimonte? Loro sono partiti molto bene, con Therance Cusmano che ha giocato da professionista argentino. Noi invece anche stavolta abbiamo iniziato un po’ contratti, poi ci siamo ricompattati, abbiamo accorciato un pochino il campo e soprattutto è uscito fuori Joaquin Maiquez che è la nostra punta di diamante e che ha fatto la differenza. Ora in finale ritroviamo Petra Bianca: il livello delle squadre è omogeneo, loro non sono abituati a giocare su un campo di queste dimensioni ma ora hanno preso le misure e nella seconda partita hanno giocato benissimo. Sarà una bella sfida”.

Therance Cusmano (Sea Earth Sky Polo Team): “All’inizio in campo ho avuto più spazio e più libertà, ho potuto così sfruttare la situazione e andare in gol con una relativa facilità. Poi i nostri avversari si sono sistemati diversamente e tutto è diventato più complicato”.

PATRICIO RATTAGAN: CUORE E MOTORE DI ITALIA POLO CHALLENGE

Patricio Rattagan, argentino di nascita e romano di adozione, anche questa volta è stato impegnato a tempo pieno: come event manager di Italia Polo Challenge e come giocatore partecipante a Italia Polo Challenge Baylandi Cup-Porto Cervo 2021, il torneo disputatosi sul campo Andrea Corda di Abbiadori, ad Arzachena.

“Non era previsto che andassi in campo, ma in extremis c’è stata la necessita di sostituire alcuni giocatori e quindi ho dovuto dividermi tra l’organizzazione dell’evento e le partite”.
Da giocatore, con U.S. Polo Assn Polo Team, per ‘Pato’ non è andata benissimo, avendo fallito l’accesso alla finale del torneo. Da event manager, invece, il suo bilancio è decisamente in attivo. “Abbiamo organizzato il torneo in una location strepitosa. Allestire il villaggio ospitalità è stata l’impresa più gravosa, perché le aspettative erano alte, da parte di chi ci ha concesso questa grande opportunità. In Costa Smeralda fatichi a colpire la gente, quindi devi creare qualcosa di veramente bello e accattivante. Pensiamo di esserci riusciti, con la collaborazione di tutti quelli che hanno contribuito al nostro progetto. Naturalmente si trattava di un’edizione zero (l’accordo è triennale – ndr) e su alcuni aspetti organizzativi c’è da lavorare e migliorare, ma la soddisfazione è tanta. Il campo di gara ha retto bene, il pubblico s’è fatto coinvolgere dall’andamento delle partite, e anche l’esibizione dei bambini con i pony è stata particolarmente gradita”.

 

Soddisfazione generale, quindi.

“Le autorità di Arzachena e il Consorzio Costa Smeralda sono particolarmente contenti della riuscita dell’evento. Anche loro sapevano che questa del polo ad Arzachena era una scommessa: il progetto era importante ma conoscevano solo quello che fin qui avevamo realizzato altrove. Insieme però abbiamo vinto questa scommessa, come già avvenuto da parte nostra quando per la prima volta abbiamo portato Italia Polo Challenge a Cortina d’Ampezzo e poi a Piazza di Siena. A questo punto posso ben dire che ci sono tutti i presupposti per fare ancora meglio nelle prossime due edizioni”.

Bilancio dal punto di vista tecnico?

“Eccellente anche quello. Del campo gara ho detto prima: ne è entusiasta anche un giocatore di spessore internazionale come Francisco Bensadon, rimasto peraltro affascinato da una location come questa nonostante ne abbia viste di fantastiche in tutto il mondo. Per il resto, i giocatori argentini sono poco abituati alla formula dell’Arena Polo, utilizzata in campi più ristretti, ma si sono adattati rapidamente e hanno garantito qualità e spettacolo di gioco al torneo”.

FANELLI, DINASTIA D’ECCEZIONE NEL POLO

L’argentino Bautista Fanelli, con Petra Bianca Polo Team, è uno dei giocatori che si è messo in grande evidenza nel torneo Italia Polo Challenge Baylandi Cup-Porto Cervo 2021.
Bautista è il più giovane di tre fratelli, tutti giocatori professionisti: con lui, che è il minore del trio, in Sardegna c’è Jeronimo, ma anche Silvestre gioca attualmente in Europa, dividendosi tra Francia e Italia.

“Mio padre Ricardo è stato giocatore professionista, è quindi particolarmente orgolioso di avere tre figli che abbiano preso tutti la sua strada: anche a distanza, segue ogni nostra partita. Siamo nati con la palla in una mano e la stecca nell’altra, non avremmo potuto diventare altro…”

Adesso in Europa: in Argentina quando?

“Abbiamo base in Toscana a Villa a Sesta, completeremo qui la vostra stagione estiva e in ottobre torneremo a casa per l’inizio di quella che è la nostra stagione estiva. Villa a Sesta è un posto fantastico per un giocatore di polo, con strutture meravigliose. Questa in Sardegna è stata un’esperienza fantastica, sono molto contento della squadra che è stata allestita per questo appuntamento di Italia Polo Challenge”.

L’Italia da tempo è comunque una seconda… Argentina per il più piccolo dei Fanelli.

“La prima volta qui è stata da turista, poi ho studiato a Milano e da quattro anni ci sono da giocatore, anche se spesso capita di spostarmi soprattutto in Francia per i tornei”.